domenica 12 aprile 2015

capanna Cadlimo, anzi no. Capanna Prou

verso la val Cadlimo (a sx la val Termine)
"Lai da Sontga Maria" mezzo vuoto...
Tutto è pronto per la gita dell'anno. Abbiamo pazientemente atteso l'arrivo delle condizioni opportune, contattiamo il capannaro al numero fornito dal sito della capanna Cadlimo, sentiamo che tutto è a posto: e allora via! Partiamo.
"Mah...dove si passa?"
Quota 2200m, e smettiamo di cercare
Ci prepariamo bene, sveglia antelucana e, dall'abitazione di Esteban sita già sulla strada per il Ticino, in un paio d'ore e mezza siamo al p.sso del Lucomagno (1917m).
Alle 7.39 muoviamo i primi passi in presenza di una luce irreale: inizia l'avventura. Ci aspetta un lungo sviluppo, circa 10Km, da compiere con le ciaspole per superare circa 650m di dislivello e arrivare così a far garrire la bandiera del S.E.I. sulla seconda capanna più alta del Ticino.
9:27, si apre un po', ma è tardi...
L'inizio è da manuale con neve dura sotto le ciaspole e lo sguardo avanti a cogliere l'attacco della val Cadlimo. Non ci sono segni, troppa la neve.
cambio deciso! Val Malvaglia,  verso la Prou
riposo meridiano in capanna Prou
Giriamo attorno al lago (piuttosto vuoto), senza entrare nella val Termine (forse era la cosa da fare), e cerchiamo il ponticello con cui guadare il Reno di Medel ma non lo troviamo, e allora confidando nella CNS andiamo a caso provando a indovinare la via più sicura e con meno traversi da fare: le ciaspole sono una iattura in questi casi. Ma purtroppo c'è da traversare molto, e allora che facciamo?
Saliamo...saliamo...fino a che, già a quota 2200m, ci si para davanti un immensa voragine da scendere e risalire per scavallare all'attacco della valle. Sono già passate 1h e 40m da quando siamo partiti, e iniziamo a demoralizzarci... Un ulteriore motivo di scorno è che davanti a noi sta tutta la traversata da fare (inizia a salire la temperatura: chissà come sarà la neve di là?) e che se torniamo indietro dopo le ore 11.00 stiamo in auto fino alle ore 21.00 perché il passo chiude durante la giornata per il pericolo valanghe dai versanti.
Tramonto in capanna Prou
Saggiamente, come si capisce solo a mente fredda, si torna indietro: durante la presa della decisione è sempre troppa la frustrazione per ammettere che sì, ci siamo sbagliati e ci siamo poco preparati al pezzo difficile del giro: l'attacco. Scendiamo con i piedi che dolorano sui traversi ancora ghiacciati, ma lo spirito S.E.I. e la sua naturale "visone laterale", ci spingono a un cambio radicale di meta e di scenario: torniamo in capanna Prou, val Malvaglia. Alle ore 11.40 siamo al ponte poco distante dal paesino di Pontei (750m). Facciamo circa 1.8Km di strada interpoderale e ci ricolleghiamo al sentiero che sale per la val Malvaglia dal ponte Lau, sentiero già percorso e qui desctritto altre volte. 
Dagro (da 1350 a 1600m), sempre bello
E' sempre bello tornare alla capanna Prou che troviamo, e lasciamo domenica mattina, in ottimo stato. Complimenti ai frequentatori, e all'Associazione Amici della Val Malvaglia soprattutto.
Che dire? Un vero peccato aver ciccato clamorosamente la meta....comunque il pallino per la capanna Cadlimo non me lo levo, ma meglio preparare bene le cose in maniera adeguata: magari questa estate torno (torniamo?) a fare un sopralluogo valido per il prossimo inverno...
Alla prossima!
CP