Arriviamo a Frasco in una splendida mattina di meta' febbraio dopo una settimana di gran caldo in quota. Ci aspettiamo una neve non ottimale (e infatti...). Partiamo dalla chiesa con le racchette da neve in spalla e subito all'avvio troviamo la casa di una delle persone del Patriziato che ha contribuito a ricostruire la baita; riconosciamo il cane, presenza fissa del libro del rifugio e del bel contributo fotografico che dettaglia il lavoro svolto.
Il sentiero, piuttosto diretto, alterna alle ripide salite, anche su
I precursori del gruppo ci aspettano intorno a 1700m prima di una ripida risalita su roccette e di un traverso al termine del quale
Successivamente lasciamo il sentiero per una direttissima risalita alla nostra sinistra che ci permette di arrivare all'altezza della bandiera che segnala la presenza dell'alpe Costa.
Il rifugio e' posto su uno del rari spazi non ripidi concessi dalla valle selvaggia, con una generosa visione a tonalita' bianche e grigie sulla val Verzasca e le sue montagne.
L'interno della capanna e' contenuto e molto ben organizzato con un soppalco per appoggiare i materassi (nuovi). Ci sono fornelli, lavello e stufa su cui si puo' cucinare e una discreta fornitura di pentole. Cosa molto utile, l'acqua scorre nella fontana fuori.
Domenica il tempo e' completamente diverso, brutto con nuvole molto basse. I due piu' giovani, Stefano A. e Marco P., vanno circa a
Dopo un pranzo frugale rimettiamo tutto a posto, notando che solo il gestore puo' aprire e chiudere i rubinetti generali di acqua e soprattutto del gas.
Firmiamo il libro del rifugio e lasciamo il nostro ringraziamento (oltre che al Presidente S.E.I.) al Galina e al Patriziato per l'ottimo lavoro e l'ottima accoglienza che il posto riserva all'escursionista. Poco prima della macchina, il socio del Patriziato ci chiede se tutto e' andato bene e ci suggerisce: "Siete voi che dovete dirci cosa dobbiamo fare per migliorare il posto, mi raccomando!" Invito che giriamo a tutti i futuri ospiti del rifugio Costa che il Patriziato si aspetta piu' numerosi per i tempi a venire.
Marco "CP" e Stefano