Nonostante le condizioni della temperatura e l'ora non proprio giovane, CP si impone nella scelta della camminata di due giorni sotto il cielo ed il sole di fine maggio. Appena fuori dal paese di Giumaglio (350 mt.) realizziamo che per oltrepassare la muraglia di roccia che porta all'Alta valle di Giumaglio i locali non hanno potuto altro che costruire un'infinita' di scale
Saliamo velocemente tra rocce e castagni patendo l'alfa ed il caldo fino al borgo di Arnau (1180 mt.), dal quale di diramano due possibilita’ di sentiero per guadagnare l'Alpe Spluga. Optiamo per il cammino piu' basso tra i boschi di faggio. Il percorso diviene decisamente meno ripido con la presenza di saliscendi fino a circa 1350 metri di altitudine, poi torna ad essere in piedi. Nell'alpeggio di Cortone incrociamo alcune veloci parole con un gruppo di cacciatori.
Raggiungiamo le baite del Rifugio Alpe Spluga,
Dopo un the ed un tardivo spuntino pomeridiano alcuni di noi si riposano, altri si dedicano ad approntare la stufa a legna ed altre cose del ben guarnito rifugio che consta di dormitorio con coperte, gas per scaldare acqua ed alimenti, nonché una turbina idroelettrica che fornisce l'illuminazione alle differenti stanze/baite del complesso.
A seguito di una brevissima passeggiata sopra l'Alpe, ci dedichiamo alla preparazione del piatto forte della serata: risotto con carciofi e ortiche. Anche questa volta non mancano le patate. Fuori il tramonto si adagia tra i monti, mentre ogni tanto compare una visione di camoscio adulto, piu' una serie infinita di allegri topolini che pare siano gli autentici custodi del rifugio.
Sasso Bello (2295m) e la sua bocchetta (tutto a dx fuori campo) |
Esteban