Approfittando dell'apertura della strada consortile (info qui
http://www.consorzi.ch) visitiamo
finalmente la valle Malvaglia e la
Capanna Quarnei. Partiamo da Pavia
con intenzioni bellicose (salire da Fontané per il sentiero basso via
Alpe della Bolla).
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capanna Quarnei (2108m) |
Poi, arrivati in valle, i nuvoloni neri e la pigrizia
di qualcuno ci fanno portare la macchina fino alle porte di Cusiè e
optare per il sentiero più corto. Nonostante la presenza di neve
(marcia, ovviamente) nell'ultimo traverso, il percorso è agevole e
arriviamo in breve all'Alpe di Pozzo. Di qui, grazie alla migliore
esposizione, strada pulita fino all'Alpe di Quarnei. Nel pianone,
invece, una bella metrata di poltiglia. Dopo qualche tentativo,
risolviamo la questione salendo al rifugio direttamente per la crestina
erbosa esposta sulla valle (e pressoché libera dalla neve). Ci insediamo
nel rifugio, riscendiamo un'altra volta sotto l'alpe di Quarnei a
prendere dell'acqua sorgiva, e quindi ci dedichiamo alla cena, che come
di consueto non è propriamente a base di minestre liofilizzate.
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ramponamento mattutino |
Durante la scopetta serale, la discussione verte sul tema "domani ce la
farà a rigelare?". In effetti le previsioni del tempo danno un deciso
calo termico dalla notte, ma in realtà il cielo pare restare coperto e
la temperatura altina.
Il mattino dopo, sveglia alle 5.45, e, in effetti, gran sereno e sbuffi
di foehn. Temperatura calata, anche se non freddissima, e neve dura,
almeno in superficie. Alle 6.20 siamo fuori in direzione cima di Gana
Bianca. Verso i 2150 comincia la neve e ci ramponiamo. Man mano che
saliamo di quota, ci si fanno chiare 2 cose:
1) il tratto che evita le rocce al di sotto della cima pare abbastanza ripido: ce la faremo a farlo?
2) il sole sta martellando il pendio di salita rivolto a est.
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verso l'anticima (2707m) |
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Adula o Rheinwaldhorn (3402m) |
Veloce discussione e desistiamo dalla cima vera e propria. Due di noi
salgono sul colle q.2432 sotto il pizzo Forca. Io e Marco invece
puntiamo alla bellissima anticima nord quotata 2707, che pare
decisamente più facile della cima propriamente detta.
La scelta è
azzeccata: salita veloce e piacevole, senza alcun problema fino alla
cresta. L'ultimo pendio, intorno ai 35°, richiede invece una certa
attenzione soprattutto perché è un po' esposto verso i salti di roccia a
sinistra, e la neve sta cominciando a mollare. Lo risalgo scalinando (e
lo riscenderò faccia a monte).
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gran svacco meridiano |
In realtà per arrivare alla cima vera e
propria ci sarebbe un'ultima crestina ancora più esposta che evito
accuratamente di fare (Marco, che mi segue, alla fine arriverà qualche
metro più in su di me). La vista sulla cima di Gana Bianca e sull'altro
versante sono comunque garantite e valgono il biglietto.
Discesa: nonostante siano solo le 8, diventa evidente che il rigelo è
stato solo superficiale. La bella crosta che era portante solo mezz'ora
prima comincia a tradire, e sotto si rivela il marciume creato da una
settimana intera di caldo estivo. Facendo quasi una corsa contro il
tempo per evitare di massacrarmi le ginocchia negli sprofondamenti,
scendo più veloce che riesco fino a dove finisce la neve. Poi, con
calma, al rifugio.
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val Malvaglia da Cusiè (1666m) |
Seguono relax mattutino, pranzo e discesa a valle.
Nando
Bel giro domenica! Altre foto qui:
RispondiEliminahttps://picasaweb.google.com/115431351609925178334/201205GanaBiancaEAlpeQuarnei?authuser=0&authkey=Gv1sRgCPHU4-Tan6Od3QE&feat=directlink
A presto!
CP