Dopo le Dolomiti, splendido giro di tre giorni e mezzo per l'alta valle d'Antrona tra Italia e Svizzera.
Sono pochissimi i luoghi nei quali avverto così forte il senso di lontanza, remotezza, solitudine e legame con la montagna come qui, da questa parti.
Mentre il fondo valle padano è scosso dall'arsure dell'anticiclone Lucifero qui in alto siamo al sicuro, al fresco e al cospetto di ampi panorami che si concludono contro i 4000 italo-svizzeri. Passiamo tre notti in tre bivacchi di lamiera diversi, due sul lato italiano (Camposecco e bivacco Antigine) e uno nel Vallese (il Cresta Bivak, non segnato sulla CNS 1:50000).
Mentre il fondo valle padano è scosso dall'arsure dell'anticiclone Lucifero qui in alto siamo al sicuro, al fresco e al cospetto di ampi panorami che si concludono contro i 4000 italo-svizzeri. Passiamo tre notti in tre bivacchi di lamiera diversi, due sul lato italiano (Camposecco e bivacco Antigine) e uno nel Vallese (il Cresta Bivak, non segnato sulla CNS 1:50000).
Meglio di tante parole possono le foto. Qui il link con le mie e qui il magistrale report tecnico di Nando (e altre foto). In pillole, ecco il riassunto del giro:
Avvicinamento: bacino di Campliccioli (ore 18.30) - bacino di Camposecco (bivacco);
Primo giorno: Camposecco - passaggio ENEL - bacino di Cingino - Antronapass - Cresta Bivak (bivacco);
Secondo giorno: Cresta Bivak - p.so di Cingino (Jazzilucke) - p.sso di Antigine (bivacco);
Terzo giorno: p.sso di Antigine - alpe delle Lonze - alpe Lareccio - alpe Larciero - bacino di Campliccioli.
Da segnalare, tra le mille cose di questi luoghi suggestivi, l'ascesa alla punta di Saas (3198m), all'Ofentalhorn (3056m) e la bella alpe Lareccio dove (chissà...) il SEI realizzerà la sua capanna sociale.
Forse.
Alla prossima!
CP
Per questo giro, auto compresa, ho speso 50 euro. Per lo stesso tempo sulle Dolomiti qualche gioro prima un fattore 6 in pi§ (ma abbiamo anche fatto una cena ultra - $ a Durna in Selva...)
RispondiEliminaCP