sabato 18 agosto 2012

valle Antrona - Punta di Saas - passo di Antigine

Dopo le Dolomiti, splendido giro di tre giorni e mezzo per l'alta valle d'Antrona tra Italia e Svizzera.
Sono pochissimi i luoghi nei quali avverto così forte il senso di lontanza, remotezza, solitudine e legame con la montagna come qui, da questa parti.
Mentre il fondo valle padano è scosso dall'arsure dell'anticiclone Lucifero qui in alto siamo al sicuro, al fresco e al cospetto di ampi panorami che si concludono contro i 4000 italo-svizzeri. Passiamo tre notti in tre bivacchi di lamiera diversi, due sul lato italiano (Camposecco e bivacco Antigine) e uno nel Vallese (il Cresta Bivak, non segnato sulla CNS 1:50000).
Meglio di tante parole possono le foto. Qui il link con le mie e qui il magistrale report tecnico di Nando (e altre foto). In pillole, ecco il riassunto del giro:

Avvicinamento: bacino di Campliccioli (ore 18.30) - bacino di Camposecco (bivacco);
Primo giorno: Camposecco - passaggio ENEL - bacino di Cingino - Antronapass - Cresta Bivak (bivacco);
Secondo giorno: Cresta Bivak - p.so di Cingino (Jazzilucke) - p.sso di Antigine (bivacco);
Terzo giorno: p.sso di Antigine - alpe delle Lonze - alpe Lareccio - alpe Larciero - bacino di Campliccioli.

Da segnalare, tra le mille cose di questi luoghi suggestivi, l'ascesa alla punta di Saas (3198m), all'Ofentalhorn (3056m) e la bella alpe Lareccio dove (chissà...) il SEI realizzerà la sua capanna sociale.
Forse.
Alla prossima!
CP

1 commento:

  1. Per questo giro, auto compresa, ho speso 50 euro. Per lo stesso tempo sulle Dolomiti qualche gioro prima un fattore 6 in pi§ (ma abbiamo anche fatto una cena ultra - $ a Durna in Selva...)
    CP

    RispondiElimina