sabato 3 novembre 2012

capanna Albagno (TI) e sotto il Gaggio

Bedretto(1283m) con
p.zzo di Claro(2727m) e p.zzo di Molinera(2288m)
Ci sgranchiamo un po' in questo ponte di maltempo scegliendo la sola finestra di tempo accettabile e rivedendo le scelte inziali circa la meta: del resto questa è la stagione in cui non si sa bene dove andare...
Siamo già passati dalla capanna Albagno, circa quattro anni fa, di ritorno dall'alpe Gariss. Questa volta saliamo per il percorso "classico" lasciando l'auto a Bedretto e attraversando due vallate (una è la valle di Stuello), una più "buco" dell'altra. Il tempo è molto bello, ammiriamo il pizzo di Claro e il pizzo di Molinera di fronte a noi in pieno sole e, in lontananza, riconosciamo le cime (e i buchi) della Mesolcina.
val di Stuello (buco)

Da dopo l'alpe Arami (1446m) inizia la ripida discesa verso il primo dei due ruscelli: ci sono addirittura delle corde ad aiutare il passaggio, si capisce perché in inverno sconsiglino la salita. Passato anche il secondo ruscello non c'è più alcun tratto esposto.
Il sole radente filtra tra i rami di abeti e larici, e saliamo fino all'alpe Cassengo (1624m) dalla quale la vista si allarga fino a farci scorgere l'Albagno(1867m): solitaria in mezzo a uno sfondo di nera roccia e bianca neve, ormai quasi in ombra con gli ultimi raggi di sole che declinano su di lei dietro il costone.
alpe Cassengo (1624m) e
sopra l'Albagno
Arriviamo, Nando mi precede di qualche minuto e quando sono anche io alla scala del rifugio lo vedo sorridere con aria divertita e sguardo acceso: "Lui è qui." Nooooooo! RP?!?!? Indovinato. RP è una firma costante e inconfondibile dei registri delle capanne del Ticino, anche delle più remote che abbiamo frequentato. Lo abbiamo conosciuto di persona al Bardughè in val Verzasca (gennaio 2010). Ne interrompiamo il pranzo, non la bevuta delle ultime due (di sei, in tre pasti) lattine di birra. Chiaccheriamo contenti di scambiare opinioni con uno che se ne intende davvero di monti. Sorseggiando (noi) del tè, passiamo in rassegna luoghi, capanne, stagioni, cime e capannari. Una specie alpina, questa, non troppo apprezzata dal nostro. Rimane con noi fino a quasi metà pomeriggio, poi scende. Lo salutiamo con la certezza di incontrarci ancora su qualche sentiero. Ci fa dono del brodo di pollo ("decidete se no lo butto") che accettiamo con piacere dato che ci faremo del buon risotto. Il pomeriggio è ormai corto, facciamo un giretto verso Mornera giusto quel che basta per vedere, baciata dal sole del tramonto, l'alpe Mognone.
alpe Mognone(1463m) e
alpe di Morisciolo(1718m).
Il luogo dove il SEI è nato!!! Non c'è che dire, sorge davvero in un'ottima posizione: sempre al sole anche d'inverno.
Si sta fino all'imbrunire a fare un po' di legnetti: c'è una capiente legnaia fuori e tanta legna dentro (dietro la porta del corridoio, nella cassa e sotto la stufa). Per la cena (comunque da califfi) non c'è molto da fare, e poiché non possiamo neppure giocare a carte, passiamo il tempo con Vivere la Montagna e i suoi concorsi, cercando di riconoscere le capanne guardandone l'interno o com'erano prima della ristrutturazione (Nando ci prende spesso). La mancanza dei pezzi da 90 SEI fa sì che a cena si consumi solo 3/4 di bottiglia di vino in due.
capanna Albagno
Si va a dormire con tutto rimesso a posto, la potente stufa scalda anche un pò la camerata (16 posti, un pianale da altri 6 posti e tante coperte).
La notte scorre morbida, ma purtroppo il sereno che speravamo non c'è stato e la neve non ha gelato.
verso il Gaggio, a 2100m.
Troppa nebbia...
Ci alziamo presto, la voglia di andare in giro è tanta, ma si scontra con la dura realtà della nebbia: fitta e a tratti fittissima. Ci incamminiamo verso la b.tta d'Albagno ma alla fine, complice un segno non visto all'unico bivio, percorriamo le orme di RP verso il Gaggio (2267m).
Ci fermiamo meno di 150 metri sotto la quota della vetta, prima del lungo traverso di cresta. Troppa la nebbia, torniamo indietro.
Finiamo di sistemare la bella capanna. Gli amici dell'UTOE ci sanno davvero fare! Li ringraziamo di cuore. Firmiamo il registro, siamo le presenze n. 162 e 163 dal 20 di settembre 2012 a oggi: la capanna Albagno gode di ottima salute davvero, e il SEI gliene augura ancora molta.
Alla prossima!
CP

2 commenti:

  1. Altre foto qui:

    https://picasaweb.google.com/115431351609925178334/201211CapannaAlbagnoSottoIlGaggio?authuser=0&authkey=Gv1sRgCPjs6rGgk9-VigE&feat=directlink

    A presto!
    CP

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  2. Altre foto ancora:
    https://picasaweb.google.com/100311594833890674836/Nov12albagno?authkey=Gv1sRgCPS--fPzisf8igE#

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