Lasciamo la macchina sui tornanti sterrati poco prima di Castan e ci incamminiamo nel bosco ancora gelido ed avvolto dal freddo della mattina. Il sole è ancora nascosto. I castagni antichi non sono più carichi dei loro frutti, la stagione è ormai finita, e ci guardano silenziosi, mentre entriamo nella valle superando il tracciolino.
A quest'ora siamo i primi ad incamminarci per il sentiero. Il lato sinistro della valle è già in pieno inverno con la neve attorno a 1500 metri, mentre il lato destro riesce ancora a ricevere il sole autunnale e ad avere ancora qualche ciuffo di erba verde. Alle nostre spalle il lago di Como è ancora coperto dalle brume del mattino.
Superiamo una cappelletta e Frasnedo si mostra sopra le nostre teste lambito dal sole. Infreddoliti ci affrettiamo salendo le ultime rampe e raggiungiamo il paese, un the caldo ci aspetta al rifugio.
Possiamo finalmente scaldarci e godere il panorama sulle vette innevate.
Purtroppo non possiamo rimanere più a lungo. Torniamo prima di pranzo giù in val Chiavenna, ma avremo tempo per ritornare in questi luoghi.
Il lago di Novate specchia i monti della val Chiavenna mentre ci immergiamo di nuovo nel bosco di castagni per tornare alla macchina.
Alla prossima da Andrea.
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