martedì 9 agosto 2011

Half Dome - Yosemite (CA)

Ai ben tre soci e al simpatizzante SEI (cui va tutto il plauso che si merita un infaticabile), in vacanza oltreoceano, tocca un'escursione incredibile lungo uno dei percorsi piu' famosi e battuti del parco Yosemite: la salita sulla cima dell'Half Dome (2694m), la montagna la cui celebre sagoma e' un po' il simbolo del parco. Ovviamente saliremo lungo il sentiero usato dagli hickers, essendo possibile arrivare in cima anche per la via piu' ripida, arrampicando lungo la verticale parete nord-ovest: Yosemite e' infatti anche il paradiso degli arrampicatori.
El Capitan e Half Dome al tramonto.
Qualche breve informazione tecnica. Si tratta di un lungo percorso di circa 11-12Km, mai pericoloso salvo il tratto un po' esposto sui gradoni prima della partenza del tratto attrezzato. Il dislivello complessivo è di circa 1600m, abbastanza concentrati, su sentiero quasi sempre ben segnato, purtroppo anche su asfalto. Il sentiero abbraccia l'Half Dome da sud-ovest a nord-est. Qui è possibile visulizzare una mappa sommaria del giro. I cartelli lungo il percorso riportano sempre le miglia che mancano alla fine, mai la quota.
Alloggiamo a Mariposa a circa 45 miglia sud-ovest dall'entrata del parco e, per evitare la coda al Visitor Center che ci aspettiamo, ci alziamo molto presto al mattino. Siamo consapevoli di quello che ci aspetta: in un video dell'ente Parco una simpatica Ranger avverte che questo percorso e' realmente impegnativo, che si deve andare sapendo che il giro dura sulle 12 ore, che si devono portare con se' coperture adeguate, cibo adeguato, acqua, e considerare la possibilta' di tornare con il buio. Da bravi ospiti, rispettiamo tutte le consegne ma ci accorgiamo di aver sopravvalutato il livello di controllo che i Rangers esercitano all'ingresso: al Visitor Center a nessuno pare interessare che tipo di equipaggiamento abbiamo, se abbiamo la lampada frontale, abbastanza cibo, abbastanza acqua, la giacca, il pile, ecc. Diciamo comunque dove andiamo e ricaviamo l'informazione fondamentale: l'acqua dei fiumi si puo' bere. Certo, magari c'e' qualche batterio, ci dice la Ranger, ma nulla di grave. E allora....via!
Verso la Vernal fall.
Lasciamo l'auto nel parcheggio di Curry Village alle 8.40, la mattinata e' tersa e profumata di resina, circondati come siamo da alti pini e qualche redwood, l'altissima sequoia costiera che cresce anche qui. Il cartello per l'inizio del sentiero ("Headtrail") ci conduce lungo una stradina asfaltata che, immaginiamo invano, finisca presto. Non siamo soli, parecchi turisti delle piu' diverse nazionalita' e dai più diversi indumenti ed equipaggiamento sono in cammino con noi. C'e' chi fa footing lungo questo pezzetto di strada, chi porta zaini pesantissimi (campeggerà lungo la valle di Little Yosemite?), chi semplicemente passeggia giocando con i suoi piccoli. Il sentierino asfaltato che seguiamo resta tale anche quando la salita si fa ripida e si arriva alla base della Vernal fall dove c'e' il bivio per Glacier Point (7.2 miglia) e per l'Half Dome utilizzando la via che non passa per la cima delle due cascate. Decidiamo di fare la cosa piu' panoramica e di passare per le due cascate. La prima è la Vernal fall. Il sentiero procede a ripidi scalini lungo un lato di essa dove gli spruzzi formano un persistente arcobaleno che incornicia l'ascesa del SEI. 
Merced river, Little Yosemite Valley.
Sopra la cascata, il letto del Merced river spiana e si allarga formando l'Emerald pool: la bellezza del luogo invita al bagno ma i cartelli dissuadono dal farlo. Qui intorno, come ovunque, e' tutto un suguito di rapide corse di scoiattolini per nulla intimoriti dalla presenza di tante persone. La prossima tappa e' la cima della Nevada fall. L'avvicinamento a essa e' piu' solitario, siamo soli per parecchi tratti di sentiero che in parecchi punti e' piu' sfuggente alternando scale di roccia a falsi piani sterrati (l'asfalto è finalmente scomparso). Arriviamo in cima alla Nevada fall e troviamo parecchie persone in sosta. Da qui iniziano le due miglia piu' riposanti del giro, l'ingresso nella Little Yosemite Valley: il sentiero costeggia il Merced river che scorre placido e tranquillo lungo un'ampia valle chiusa da bianche pareti di granito ai lati e, tra esse, alte redwood e diverse specie di pini. Un luogo incantevole. Al termine della valle c'e' il campeggio dove ci fermiamo per il pranzo in riva al fiume. Adriano decide di restare qui, Andrea, Sandro e io proseguiamo. 
Il sentiero si avvicina alle pareti di roccia sul lato destro della valle per aggirarle e raggiungere la base dell'ultima salita per l'Half Dome. 
Half Dome da sud, Little Yosemite Valley.
La vista si allarga parecchio e consente di vedere i ghiacciai sulla parte piu' interna della Sierra Nevada. Precedo gli altri fino al punto di sbarramento, dove il Ranger chiede il permesso per l'ultima parte di sentiero, quella attraverso i cavi di acciaio. Molte persone arrivano qui da sole o con un compagno portando permessi di accessi per gruppi numerosi, e allora chiedo se possono cedermi due dei loro accessi per i miei amici sprovvisti di esso. Naturalmente acconsentono (i permessi non si scambiano in denaro), e cosi' anche Sandro e Andrea possono salire. La salita verso la partenza del tratto con i cavi e' in pieno sole (siamo ormai attorno alle 13.45) e si fatica un po'. Una volta giunti, Sandro e Andrea preferiscono tornare indietro per paura di non farcela per il ritorno, e decidiamo di trovarci piu' tardi dove e' rimasto Adriano nel luogo del pranzo.
scorcio sull'Half Dome
Tiro fuori i guanti da lavoro che mi sono portato da casa, anche se ce n'e' un mucchio lasciati per gli escursionisti sprovvisti di essi a terra. Questa via attrezzata e' un corridoio largo un metro costituito da pali di acciaio piantati ogni 4-5 metri che sostengono due cavi anch'essi di acciaio. A terra, in corrispondenza di ogni coppia di pali, c'e' un utilissimo travetto di legno che facilita il blocco del piede in sosta. In salita avanzo a forza di braccia, tanto e' ripida l'ascesa. Ci si alterna con le persone che scendono avendo cura di intendersi bene su chi deve passare tra una sosta e l'altra. Mentre salgo, diverse persone scendono e cosi' impiego circa 40 minuti per questi 150 metri di via attrezzata. Cosi' tante persone me le ricordo solo nella via attrezzata del Sella (Dolomiti). 
Alla fine arrivo su! Contento, mi stupisco di quanto sia ampia la sommita' dell'Half Dome che percorro tutta facendo molte foto. Ci sono addirittura delle piante e un ultimo esmplare di pino (siamo a circa 2700m) dopo che gli altri 6 sono stati bruciati dai campeggiatori. Mi rammarico della scarsa visuale sull'immensa valle di Yosemite per via del fumo provocato dagli incendi controllati che i Ranger appiccano.
Ultimi 150 m di salita.
Riprovo l'ebbrezza della verticalita' sporgendomi, pancia a terra, fuori dal solido basamento granitico sotto di me. Magnifico! La sensazione di leggerezza che si prova sospesi su un simile strapiombo invita al volo. Resisto a questa fascinazione e torno giu', quasi consumando i guanti scorrendo via veloce la discesa lungo i cavi (sono almeno le 15.30, non sale piu' nessuno). Arrivo al posto di controllo dei permessi e il Ranger non c'e' piu'. Procedo via veloce e mi accorgo che ormai e' tardi e sono un po' stanco. Purtroppo manco completamente il luogo d'incontro con Andrea, Sandro e Adriano sbagliando in pieno la spiaggetta sul Merced river dove abbiamo pranzato, e questo costituisce l'inizio di un non piccolo casino. Non vedendoli, non mi preoccupo: "se non ci sono, saranno scesi" e mi dirigo di gran carriera verso il basso. Tra la Nevada e la Vernal fall incontro Adriano ma non Sandro e Andrea. Mi spiega Adriano che loro mi stanno aspettando, ma decidiamo di non tornare indietro e di proseguire fino alla Emerald Pool, dove Adriano ha dato loro appuntamento.
Intanto Andrea e Sandro mi stavano aspettando nei pressi del campeggio e, non vedendomi alle 17.45 circa, hanno allertato i Ranger della mia mancanza alla vicina Rangers Station . I Rangers dicono loro di aspettare che tornino giù tutti gli escursionisti. Gli ultimi arrivano al campeggio alle 19.00 (quando inizia a scendere il crepuscolo) dicendo che no, non c'e' stato alcun incidente sull'Half Dome e su non c'e' più nessuno. A questo punto scendono tutti, aiutandosi con le frontali nel tratto finale (alla fine sono servite!). Nel frattempo io e Adriano eravamo già a fondo valle dopo che, intorno alle 18.00, abbiamo aspettato mezz'ora all'Emerald Pool il loro arrivo. 
Nevada fall e Libery Cap al tramonto.
Arriviamo a Curry Village alle 19.35: purtroppo vediamo al parcheggio l'auto esattamente dove l'abbiamo lasciata, e capiamo che Sandro e Andrea ancora non ci sono. Lasciamo un biglietto ai due e ci incamminiamo verso il Visitor Center per parlare con qualche Ranger. Appena ne troviamo uno, spieghiamo la nostra storia e lui sorride, "Go to the car, your friends are coming". Capiamo che Sandro ha allertato i Ranger e che ci stavano cercando anche loro. Tutto bene quindi, ma solo per noi due. Sandro e Andrea arrivano all'auto alle 21. Leggono sul biglietto che saremmo tornati all'auto dopo aver parlato con i Ranger a Yosemite Village, e ci attendono: invano. Adriano e io, stanchi, non torniamo all'auto e questo genera un ulteriore ritardo....alla fine verso le 22.10 ci troviamo: si arrabbiano molto con me e ora, alla scrittura del report, posso dire che hanno ragione. La prossima volta se non li vedo nel posto che penso che sia il luogo dell'appuntamento mi metto a cercare meglio senza pensare che a loro volta scendano, perche' se mi dicono che mi aspettano significa che mi aspettano.

Qui sotto, nei commenti, altre brevi descrizioni di giri fatti in questo agosto 2011 a spasso per i parchi dell'Ovest degli Stati Uniti.
CP

5 commenti:

  1. Cronistoria dell'avventura raccontata da Adriano, parte Ia:
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    Ore 8:40
    Il gruppo parte dal parcheggio ed inizia il percorso, il gruppo e' composto dalle seguenti persone: Marco "CP" (socio fondatore SEI), Andrea (socio fondatore SEI), Sandro (simpatizzante SEI), Adriano (socio SEI).

    Ore 11,30 circa: Il gruppo ha gia' percorso parecchie miglia, superando due magnifiche cascate, Vernal Fall e Nevada Fall, e raggiunge una splendida spiaggietta al di sopra della seconda cascata, qui decidono di consumare un pranzo prima della scalata finale.

    Ore 12,15: 3 componenti del gruppo partono alla volta dell'Half Dome, mentre Adriano resta alla spiaggetta dolorante ad un piede. Ci si rincontrera' in quel posto dopo un tempo stimato di tre ore circa.

    Ore 14,45: Marco lascia i due compagni alla base dell'Half Dome e parte per l'ultimo pezzo attrezzato con cavi di ferro, si da' appuntamento con i compagni per la spiaggetta piu' tardi.

    Ore 16,20: Andrea e Sandro si rincontrano con Adriano alla spiaggetta, i due sono assai provati e decidono di fare una sosta in attesa di CP.

    Ore 16,40: Adriano decide di iniziare con calma la discesa, si da' appuntamento con gli altri in cima alla prima cascata in localita' Emerald Pool.

    Ore 17,00 circa: Marco arriva giu' dall'Half Dome alla zona della spiaggetta, ma commette un errore, va alla spiaggetta sbagliata, non vede i compagni e, ritenendo che a causa dell'ora tarda essi siano gia' scesi, comincia a scendere.

    Ore 17,45: Marco raggiunge Adriano lungo la discesa della seconda cascata, Adriano si domanda perplesso come mai egli non abbia incontrato i compagni alla spiaggetta, tuttavia proseguono la discesa fino ad Emerald Pool.

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  2. Cronistoria dell'avventura raccontata da Adriano, parte IIa:
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    Ore 18,00: Andrea e Sandro iniziano a preoccuparsi per il compagno CP che non arriva, ritenendo impossibile che egli abbia saltato l'appuntamento, allertano percio' i mitici Ranger, che consigliano di attendere fino alle 19,00 in modo che tutte le persone siano scese dall'Half Dome.

    Ore 18,15: Adriano esce accidentalmente dal sentiero, a causa di questo lui e CP perdono circa 20 minuti a raggiungere nuovamente il sentiero, poi continuano a scendere, raggiungendo Emerald Lake e attendendo gli altri.

    Ore 18,45: Adriano e CP non vedono arrivare i compagni, sono perplessi ma suppongono, erroneamente, che i due li abbiano superati durante lo sbaglio di tragitto, cosi' proseguono verso valle.

    Ore 19,00: Andrea e Sandro una volta rassicurati che tutti sono scesi dall'Half Dome ed essendo ormai al tramonto decidono di scendere a valle.

    Ore 19,30: Adriano e CP giungono alla macchina e non trovano neanche qua i compagni, lasciano percio' un biglietto scrivendo "Andiamo al Visitor Center e poi torniamo". Si avviano quindi verso il visitor Center pensando di raggiungerlo a piedi di li a poco, ma la cosa si rivelera' in realta' piu' difficoltosa del previsto.

    Ore 20,30: Andrea e Sandro raggiungono la macchina al parcheggio, trovano il biglietto dei compagni e tirano un sospiro di sollievo (e qualche improperio a CP). Attendono il loro ritorno alla macchina.
    Nel frattempo Adriano e CP raggiungono finalmente il Visitor Center, qui contattano un Ranger e chiedono informazioni sui loro amici. Il Ranger afferma che loro sono proprio l'altra coppia che ha chiesto aiuto per l'amico scomparso: ma chi sara' mai questo -i? I due rassicurati escono dal Visitor Center, sono esausti e si accomodano su una panchina in attesa dei compagni, dimenticandosi che avevano scritto che sarebbero ritornati alla macchina.

    Ore 21,00: Andrea e Sandro, stufi di aspettare, prendono la macchina e cercano di raggiungere il Visitor Center, tuttavia a causa del buio non riescono a trovarlo. Decidono quindi di tornare indietro al parcheggio.

    Ore 21,30: Adriano e CP sono ancora in attesa dei compagni, ritengono sbagliato muoversi verso il parcheggio al buio e ritengono che siano i compagni in macchina a dover raggiungerli.
    Nel frattempo Andrea e Sandro, tornati al parcheggio, non vedono ancora i compagni.

    Ore 22,00: Andrea e Sandro riescono finalmente a raggiungere il Visitor Center, e si incontrano con Adriano e CP.

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  3. Altre foto qui
    https://picasaweb.google.com/escsei/HalfDomeYosemite09Agosto2011?authuser=0&authkey=Gv1sRgCPW8oYaEgvTjIA&feat=directlink

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  4. Ciao, non si capisce un mazza dei vostri ingarbugliamenti. L'unica cosa che si comprende è che siete casinisti-t poco degni del SEI e del suo Presidente.

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  5. Il SEI in vacanza in USA è stato anche nei seguenti altri Parchi e Monumenti:

    1. Muir Woods N.M. http://www.nps.gov/muwo/index.htm;

    2. Humboldt Redwood S.P. http://humboldtredwoods.org/;

    3. Crater Lake N.P. http://www.nps.gov/crla/index.htm con piccola escursione in cima a una delle due colline;

    4. Crater of the Moon N.P.http://www.nps.gov/crmo/index.htm con piccola escursione tra le grotte e sopra l'Inferno Cone;

    5. Yellowstone N.P. http://www.nps.gov/yell/index.htm con escursione all'Heart Lake;

    6. Grand Teton N.P. http://www.nps.gov/grte/index.htm con escursione attorno e sopra Jenny Lake;

    7. Canyonlands http://www.nps.gov/cany/index.htm;

    8. Arches N.P. http://www.nps.gov/arch/index.htm;

    9. Rocky Mountains N.P. http://www.nps.gov/romo/index.htm.

    Tutto il viaggio è descritto in www.tornandodaoccidente.blogspot.com

    Presto link con le foto

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