nel bosco, sopra Monti di Rusico |
Cosa si fa quando si ha un solo giorno a disposizione per una gita in giornata di sicuro pregio? Si prendono biglietto, Nike, pane e affettato, e si va a Colico in treno per salire dalla stazione ai due bijoux di capanne del lato nord del monte Legnone: l'alpe Scoggione (1575m) e la "Baita del lago" (il Baitel) circa 100 metri sopra. Per la descrizione tecnica del sentiero vedere sotto, ora il report prosegue, più emotivo, con il racconto.
lui, l'alpe Scoggione (1575m) |
In due ore e ventidue raggiungo lo Scoggione, ora sempre aperto nei fine settimana, dove Beppe (il capannaro) accende lo scaldabagno a legna, "magari vogliono fare la doccia", mentre attende un gruppo di 20 persone tra adulti e bambini.
"Per i buongustai ci sarà risotto e pesce persico": stare allo Scoggione riserva sempre piacevoli sorprese. Proseguo per 10 minuti e arrivo al Baitel, iniziando lo splendido sentiero di erbetta e aghi di larice appoggiato sulla strada lastricata che gli alpini han fatto durante la Grande Guerra.
sentiero alpino sopra lo Scoggione |
Le soprese continuano! Domani al Baitel ci sarà la festa della capanna, con S. Messa e pranzo: i volontari si attendono 200 persone (anche con serivzio elicottero) e sono all'opera cinque o sei locali e lui, Ermellino, che ritrovo dopo un anno e mezzo (fui qui con MP e Nike il 28-29 aprile 2012). Ermellino, questo cacciatore fondatore del Baitel, sale qui 120 volte all'anno(!) e anche se a suo stesso dire è un po' troppo pignolo in fatto di ordine e pulizia della capanna,
sul sentiero alpino |
Mi raccomanda di telefonare prima di salire (ci sono solo 6 posti letto) e di evitare il mese di ottobre, mese della loro caccia alta: "la caccia al gallo (cedrone, ndCP) è un gran cacciare".
"il Baitel", 1698m |
sentiero alpino sopra il Baitel |
p.sso Colombano (1970m), monte Colombano (2147m) e monte Legnone (2608m) |
in retrovia vi sono le mogli tutte in affanno ("Ma quanto manca?"), e i mariti spiritosi "Dai ché su ci sono 8 tipi di torte diverse!", "Vedo il rifugio!". Se va bene lo vedranno tra non meno di 1h e 30m.
Grazie CAI - Colico e volontari del Baitel, alla prossima!
CP
Grazie CAI - Colico e volontari del Baitel, alla prossima!
CP
Descrizione "più tecnica" del sentiero:
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Tali descrizioni non sono il mio forte, meglio il Segretario S.E.I. Nando. Devo dire che farla a piedi dalla stazione è una menata perché dai 218m di Colico fin su a 800m circa si passa per viottoli e stradine, e non di rado si deve cedere il passo ad auto. Dalla stazione occorre solo salire, o per via Baronia dritto appena fuori la stazione oppure seguendo a destra la strada provinciale per 500m fino alla deviazione a sinistra, in su, per Villatico all'altezza del distributore Esso. Ogni tanto da Villatico si vedono segnavia del CAI-Colico per l'anello di Fontanedo, e occorre sempre e solo salire lungo le possibili strade: o via la Gera o via Fontanedo, tanto tutte portano a Robustello dove c'è uno spiazzo comodo per posteggiare e un cartello in legno lungo la strada (ancora carrabile) per l'alpe Scoggione. Volendo si può portare l'auto più su, ma a proprio rischio: non ci sono molti posti per il parcheggio ed è pieno di case.
alpe Scoggione(1575m) dal p.sso Colombano |
Da qui occorre seguire i segni su strada asfaltata fino a Fontanedo e poi, seguendo a sinistra al bivio per il sentiero 1B, quello meno ripido (l'altro è il n.3 o "sentiero del Bregamin" piuttosto erto e diretto), si taglia su viottolo tutto sassi (anche ripido) fino a raggiungere una nuova strada carrabile (non ho mai capito dove inizia in basso...), la strada di Monti Rusico, l'ultima frazioncina con le sue baite. Qui si incontrano le ultime costruzioni e l'ultimo cemento a terra. Dopo un bel balconcino a strapiombo sopra Colico (a quota 800m o giù di lì) si continua nel bosco ma senza più cemento o muri a secco o altri manufatti. Si raggiunge così comodamente l'alpe Prato(956m) e più su il Pian di Formica(1256m) dove c'è la nuova fontana in legno per potersi rinfrescare. Mancano ancora 320m e, continuando per il sentiero che si fa più erto, si raggiunge Bancol dove si incrocia il sentiero Bregamin. Qui un cartello dice che siamo a 1507m, ma si sbaglia di almeno 80m. Quel che è certo è che mancano gli ultimi 120m circa di sentiero ripido (ma mai esposto o pericoloso) e si arriva all'alpe Scoggione. Da qui al Baitel e al passo Colombano (ma se si vuole fin sopra al Legnone) è tutto ben segnato e univoco.
E' possibile consultare qui la mappa dei sentieri che il CAI-Colico mette a disposizione.
Ecco le foto di questa bella giornata!
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A prestoooooooo!
CP
Caccia al gallo cedrone? Spero proprio di no.
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