sabato 4 luglio 2015

valle d'Ayas - da Brusson a Champoluc via colle di Palasina

Fa un caldo-umido indonesiano qui nel pavese, e gli impegni impediscono i pernotti fuori. Quindi? Si va in giornata in val d'Ayas!
Punta Valfredda (2944m) e rifugio Arp (2440m)

Comoda da raggiungere, da Pavia è molto meglio saltare Milano e prendere la sempre vuota A26 fino a Santhia, e dai panorami molto variegati: si passa dai boschi in basso, ai prati d'altura, agli scenari solitari di valli selvagge, alle visioni aeree dei valloni circondati da aspre rocce e cime strapiombanti, fino ai ghiacciai dei 4000 che la chiudono. Nonostante l'antropizzazione dilagante (che spinge taluni, come ayastrekking.it, al rifiuto di continuare a donare il proprio impegno dopo oltre vent'anni) molta bellezza permane.
Ma soprattutto, andare in val d'Aosta in questa stagione significa partire già in alto.
placidi scenari di prati
Questa prima escursione prevede la traversata da Brusson (loc. Estoul, 1815m) a Champoluc, passando per il rifugio Arp, i laghi della Battaglia, il Colle di Palasina (2668m) e la discesa per la remota valle di Mascognaz. E' un giretto un po' lungo (per la sola escursione impiegheremo 5h 40min, ma siamo andati comodi con 30 minuti di pausa all'Arp) e occorrono due auto (a meno che la navetta Estoul - Brusson sia in funzione), ma si va! Arrivo con Nike alle 8.30 a Champoluc, lascio l'auto nel grande parcheggio gratuito in fondo al paese e, dopo aver incontrato Andrea, si va con la sua auto giù a Brusson e poi su a Estoul. Partiamo dal parcheggio alle 9.50 e non siamo soli. La prima parte di sentiero è una comoda carrareccia (troppo comoda: salgono le auto, e non solo quelle di chi, ci mancherebbe, lavora con le mucche...), carrareccia, dicevo, che permette di familiarizzare con gli intensi e particolari profumi di erba appena tagliata e di fiori che solo qui, negli alpeggi di media quota della val d'Aosta, si sentono.
ingresso al lago della Battaglia (2487m)
Attorno a noi stanno pascoli e prati infiniti e, sopra l'erba, interessanti creste di rocce di colore chiaro in scenario sempre molto aereo. Incontriamo diversi gruppi di persone che salgono. Sotto il sole fa parecchio caldo, incrociamo un impianto di funivia (quella del lago Litteran?), e proseguiamo sempre ammirando la costa alla nostra sinistra chiusa davanti a noi dalla Punta Valfredda sotto alla quale sta il rifugio Arp, nostra meta provvisoria. Arriviamo a un bivio dove, salendo sulla sinistra, si va diretti ai laghi saltando il rifugio. Noi prendiamo a destra entrando in uno splendido pianoro attraversato dal torrente ove, in fondo a esso, si vedono gli ultimi 150m di salita che piega a sinistra e che terminano in cima al panettone erboso del rifugio Arp (2446m). Sono luoghi comodi per una ciaspolata d'inverno (prendere nota).
ciclisti verso il Colle di Palasina (2668m)
Qui al rifugio Arp ci sono diverse persone, la maggior parte prende il sole. Il rifugio (privato) è ottimamente posizionato dentro questo immenso falsopiano erboso solcato da un gran torrente che scende a cascatelle poco distante. Da qui partono diversi sentieri, per i laghi Palasina e quello che prendiamo noi che ci fa arrivare al gruppo di laghetti che va sotto il nome di "Laghi della Battaglia". Ne vediamo un pò: il primo che ci si presenta davanti è il propriamente detto lago della Battaglia (hanno combattuto qui contro Napoleone prima che prendesse il forte di Bard? Boh...non trovo conferme in rete), costituito da due bacini uniti per una sottile linea d'acqua. A ridosso di questo, più a monte, sta il bel lago Pocia e appena sopra di essi il lago Verde. Salendo lungo il sentiero si incontra il lago du Couloir. Altri laghetti sono più nascosti.
lo spettacolo dei 4000...
Qui, alla base della salita al Colle di Palasina,  siamo ancora circondati da verdi prati punteggiati di bellissimi fiorellini gialli nella loro massima esplosione di colore. Salgono con noi due ragazzi che portano la bici in spalla: ma sarà possibile scendere lungo la valle di Mascognaz? Questa è la domanda che anche loro si fanno...
Arrivati al colle di Palasina (2668m) lo scenario cambia incredibilmente! Una sontuosa vista, dal Breithorm al Felikhorn, ci appare magnifica e severa spaziando sui 4000 occidentali del massiccio del monte Rosa.
l'aspra discesa verso la valle di Mascognaz
Scenario splendido. Incontriamo due escursionisti seri che da sotto abbiamo visto scendere dalla cresta del monte Bussola e ora, dopo quattro chiacchere, li lasciamo che risalgono, sempre lungo cresta, verso il Corno Vitello. Noi scendiamo, e l'alta val Mascognaz regala degli scorci di sentiero scavato su roccia e circondato da strette pareti strapiombanti (quindi, bici in spalla!). In fondo vediamo il letto del fiume nel consueto scenario di prato di altura sereno e verdeggiante.
sua maestà, il Cervino (4478m)
Scendiamo decisi e, girato l'angolo, sorpresa! Ci appare il Cervino (4478m). Si capisce bene perché sia la cima più fotografata delle Alpi: solitario, imponente e austero invoglia proprio a immortalarlo... 
La discesa, da ora, si fa placida. Il primo pomeriggio scorre morbido attraversando scenari bucolici, e poi il bosco, mentre sullo sfondo stanno la gobba di Rollin oppure il Grand Tournalin e le alte montagne del versante a ovest della valle d'Ayas. Gran bel vedere, sempre in ambienti aerei e rasserenanti. Poco bucosi.
il placido discendere la valle...
il bosco e la gobba di Rollin (3899m)
Passiamo per il bel paesino walser di Mascognaz (le cui case hanno il piano in legno sollevato!), e torniamo a Champoluc. Inauguriamo la piacevole cerimonia della birretta del pomeriggio prima di salutarci. Al buon Andrea tocca una sorte migliore: lui scende lunedì mattina. A Nike e me tocca l'auto...e tocca salutare questi luoghi freschi per ripiombare nella caldazza di Pavia. E vabbuo'.
I ringraziamenti, dopo il Presidente, vanno a chi non smette di lavorare per una maggior sostenibilità del turismo in queste magnifiche vallate.
Evviva il Presidente!
Evviva il S.E.I.!
Alla prossima,
CP

1 commento:

  1. Qui altre foto!

    https://picasaweb.google.com/115431351609925178334/201507ValDAyasCollePalasinaELagoDellaBattaglia?authuser=0&authkey=Gv1sRgCMCL88nMyaP4jgE&feat=directlink

    A presto!
    CP

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