domenica 27 dicembre 2015

in Val Grande da Cicogna alla Colma di Belmello

il manipolo S.E.I. avanza di buon passo
Questo ritorno in val Grande dopo molto tempo ci vede al seguito della più piccola della famiglia del Segretario S.E.I.: così insieme alla simpatizzante Nike, siamo ben in quattro per l'uscita defaticante di fine anno nel bel mezzo delle festività. Partiamo da Cicogna (732m), è la prima volta che ci vado, e la meta di giornata è la Colma di Belmello (1589m), vicino alla Cima Sasso (1916m) nel cuore del Parco Nazionale. Le nebbie zeppe di polveri sottili della pianura, durante questa ennesima giornata di alta pressione, sono alle nostre spalle, così non appena usciamo dall'auto a Cicogna ci accoglie l'aria sottile e gelida delle 10.00 del mattinata ancora in ombra: proprio un'altra aria e proprio un altro cielo. Finalmente azzurro.
alpe Pra e la Casa dell'Alpino (1250m)
Lasciato l'abitato, si raggiuinge in fretta il limite del sole 100m sopra le nostre teste. Fa caldo, e tutto intorno è giallo: un secco incredibile che fa ancora più specie se pensiamo di essere in uno dei luoghi dalla maggior piovosità d'Italia... Il primo posto tappa è "La Casa dell'Alpino", pregevole rifugio dell'ANA di Intra in località alpe Pra (1250m), luogo che raggiungiamo in 52 minuti, soste incluse, grazie al gran ritmo che imprime alla progressione la più giovane del gruppo. Facciamo pausa e Nike si sfama. Al rifugio non c'e' acqua, e non ci sarà in tutto il percorso. Proseguiamo per arrivare a vedere Pogallo dall'alto di un pianone in località alpe Leciurt (1311m).
Pogallo e Pian di Boit
Splendido paesaggio! Nando mi dettaglia il circondario: Pogallo, Pian di Boit, ecco il luogo del Gufo (il bivacco Curgei) e sopra di lui Pian Cavallone.
Completiamo il percorso in cresta con molte foglie secche a occultare il sentiero e, poco prima di arrivare alla meta di giornata, fa capolino sua maestà il Monte Rosa dietro la parete di cime sud-occidentali della val Grande. Gran bella visione una volta alla Colma! Davanti a noi, il buco della val Grande: e l'abitato di Velina, al sole, proprio sul bordo dell'abisso, quasi a fornteggiarlo. Immagino il percorso da lì lungo il fondo valle...risalendo il rio...un posto che ora non vede sole, ghiaccio, pericolo per le corde marce e le passerelle franate, ma comunque tanto fascino. Parafrasando la famosa definizione di P. Bellavite, la cima della val Grande ovvero il suo fondo. 
davanti al "buco" della val Grande
Ci rilassiamo al sole pranzando e godendoci la fine della mattinata. Arriveranno solo altre due persone che si dirigono alla Cima Sasso. Dista 1h da qui, forse meno dice Nando, ma comunque troppo per provarci.
buone feste da Cicogna!
Torniamo per la via dell'andata incontrando un po' di persone lungo il sentiero e premiandoci con un gelato o una cioccolata calda in gelateria sulla strada subito dopo Mergozzo.
Al ritorno la mia compagna di viaggio resta sfinita sul sedile a ronfare: affronto in solitaria l'ambiente ostile della nebbia più completa da Ghemme a Pavia. Ma anche questo fa parte del gioco.
Evviva il Presidente!
Evviva il S.E.I. e buon 2016 a tutti!
CP

1 commento:

  1. Qui le foto del giro!

    https://picasaweb.google.com/115431351609925178334/201512ValGrandeColmaDiBelmello?authuser=0&authkey=Gv1sRgCNSBjIuRnMOt2QE&feat=directlink

    Alla prossima!
    CP

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