domenica 6 dicembre 2015

valle d'Antabia e capanna Pian di Crest

la meta: capanna Pian di Crest (2108m)
La meta di quest'ultimo(?) giro del 2015 è la capanna Pian di Crest (2108m) in valle d'Antabia, una laterale della valle Bavona. Provenendo da Bignasco, percorriamo la val Bavona in auto fino a San Carlo: ne ammiriamo la conformazione, le rocce, i paesaggi e i paesini di foggia Walser concordando come questa valle sia piuttosto simile alla val Formazza subito lì dietro, svalicato la cresta di cime a ovest. 
i sodali su per le lunghe scale
Qualcuno di noi è stato qui in condizioni estive facendo l'appagante traversata da una all'altra valle attraverso il Tamierpass. Per tutti gli altri questi luoghi sono una bella novità. Appena prima del ponte che dà accesso a San Carlo sta l'inizio del sentiero e incredibilmente non siamo soli: una coppia di orientali (sud coreani? giapponesi? Boh...) sale anche lei, ma senza l'idea di pernottare. L'attuale situazione meteo consente così al S.E.I. l'accesso a un luogo altrimenti difficilmente raggiungibile in questa stagione. A rendere non agevole la salita invernale sta la classica conformazione "a scale" del sentiero: scale fino a Olmo (1150m), poi un timido pezzo in falsopiano fino al bivio non segnato, poi scale in ripida salita fino all'alpeggio a quota 1495m e ancora scale in salita, ma meno dure, fino a Corte Grande (1914m). Spettacolare il largo torrente ghiacciato prima di Corte Grande! Lo passiamo balzellonando sui sassi appositamente inseriti. Tutto intorno stanno, al sole dietro di noi, il Poncione di Braga e il Pizzo Castello. Purtroppo noi siamo lontani dalla diretta esposizione al sole, saliamo nel buco in ombra, manco fossimo vampiri... 
verso Corte Grande, splendido ghiaccio
Corte Grande viene accolta con soddisfazione: questo alpeggio è posto splendidamente! Riceve ancora molto sole fino a metà pomeriggio. Si fa pausa e mangiamo della frutta secca. Siamo stati circospetti a salire, perché abbiamo trovato grandi accumuli di foglie lungo le scale che fanno perdere di vista le sottostanti rocce lisce, e possono capitare gli scivoloni con conseguenti dolorose storte...mannaggia.
Salendo ora su terreno meno ripido, e non più roccioso, non troviamo neve. Ce n'è poca e dura solo in cima al colle sul quale sorge la capanna Pian di Crest; anche tutto intorno il versante nord del Pizzo Sologna non ce n'è molta davvero. L'ultimo di noi entra in capanna dopo 3h e 5min dall'auto, tempo che include una sosta di 15min in Corte Grande, e 30min buoni dopo il precursore che inseguiva gli asiatici ("..cavolo, ma come vanno questi, non lo avrei mai detto") i quali evidentemente erano già scesi per altra via: quale via resta un mistero... 
sotto la capanna con Poncione di Braga (sx) e Pizzo Castello (dx)



La capanna è già in ombra dalle 14.00 (domani scopriremo che prende sole dalle 11.30), il sole trovandosi a illuminare di aranciato le lunghe pareti dei contrafforti sud del Basodino, terminando giusto 30m sopra di noi. La capanna che funge da ricovero invernale è quella più in fondo, chiusa da una lastra di alluminio che occorre svitare. Essa è composta dalla cucina con due tavoli, ottime lampade a gas (ne accendiamo solo una), stufa e suppellettili varie, da una stanza dormitorio attigua l'ingresso (dormiremo qui: ci sono materassi e coperte in abbondanza per il numero che siamo) e da una mansarda dal pavimento in legno ove stendere i materassi. In caso di tanta neve, l'ingresso in capanna è garantito dalla scaletta esterna che porta direttamente alla finestra della mansarda. 
Pizzo Sologna (2698m) e laghetti d'Antabia
Nel pomeriggio, dopo il doveroso te' del benvenuto in capanna, inauguriamo ufficilamente il nuovo corso della "bibita calda e speziata", e impastiamo la focaccia.
Le corte giornate non possono fare altro che farci sedere a tavola prima: così è, e ci diamo al risotto e salsiccia prima di ammirare le numerose stelle che la luna all'ultimo quarto fa risaltare molto meglio...il sonno giunge salutare e benedetto come sempre.
i contrafforti del Basodino al sole
La mattina dopo, usciamo dopo colazione per recarci a vedere i bei laghetti di Antabia. Si prova ad andare sopra, verso la cimetta del Pizzo Sologna posta a 2470m, ma si desiste: poca la motivazione. Si mette tutto a posto e alle 10.30 salutiamo la capanna Pian di Crest, contenti di averla vista (o ri-vista) e di aver apprezzato la sua generosa ospitalità.
Grazie al SEV, alle informazioni ricevute per telefono dal simpatico capannaro e, non ultimo, grazie come sempre al Presidente: con lui pare che ci rivedremo presto!
Alla prossima avventura S.E.I.,
CP

1 commento:

  1. il link con le foto del giro!

    https://picasaweb.google.com/115431351609925178334/201512ValBavonaCapannaPianDiCrest?authuser=0&authkey=Gv1sRgCJbD2u2aipzxZw&feat=directlink

    A presto!
    CP

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