giovedì 22 agosto 2013

Sciliar e Sasso Piatto (rifugi Bolzano e Sasso Piatto)

lo Sciliar (2563m) dal terrazzo a Siusi


Quest'anno il giro agostano sulle Dolomiti porta me (CP) e Andrea (PD) sullo Sciliar e sul Sasso Piatto, i due monti essendo collegati da un'agevole traversata di circa 10 Km.
Patiamo da Siusi per far ritorno nello stesso luogo dopo due pernotti in due posti molto differenti immersi nello scenario incredibile di queste montagne.
Inutile descrivere gli avvicinamenti, i bivi, e le cose tecniche dei sentieri: se si fa escursionismo in Alto Adige è tutto incredibilmente segnato, mantenuto, curato. 
mitico! Enrosadira sul Catinaccio
Basta avere una carta 1:25000 della Tabacco del luogo prescelto, e poi seguire le indicazioni bilingua dei cartelli di legno (o monolingua! Segno che l'annessione all'Italia è ancora un nervo scoperto qui...) o seguire le indicazioni dei segnavia che, con ferreo puntiglio alemanno, riportano dipinto spesso anche il numero del sentiero.
Ecco in breve quel che abbiamo fatto:


Primo giorno: Siusi (1000m), Laghetti di Fie' (1050m), malga Tuff (1240m), malga Seggiola (1940m), rifugio. Bolzano (2540m).
Partenza da Siusi alle 9.36 e arrivo al rifugio Bolzano alle 14.10.
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Laghetto di Fie' (quello basso)
Durante il lungo traverso da Siusi ai laghetti si sta al fresco nel bosco, e sopra i laghetti si aprono larghi prati dove sorge la malga Tuff. Sopra di essa c'è la parte più interessante del sentiero. 
Qui, nella parte più meridionale dello Sciliar, la valle si stringe tanto da non consentire la presenza del sentiero e allora, sopra il torrente, è stato costruito un sentiero su passarelle di legno sorrette da un'incredibile infrastruttra di traverse di ferro zincato avvitate nella roccia che sostiene il tutto. Tutto questo per consentire il passaggio delle mandrie di mucche e cavalli durante il susseguirsi delle stagioni. Sulla mappa tale passaggio è indicato come "Prugetweg" (e Google translator non me lo traduce..).
superbo lavoro tra le gole
Così, dopo l'attraversamento delle ripide gole del torrente stando comodamente sul legno delle passarelle, arriviamo in malga Seggiola e facciamo una lunga pausa (30 min) bevendo latte appena munto. Ora si sale lungo un ripido costone di prato così da prendere quota rapidamente e assistere al sorgere del Catinaccio sul sentiero! Infatti, 300m sotto il Bolzano, con le sue ruvide cime e i giochi d'ombra dei sui canali incassati, si fa presente al viandante, piano piano, tutta l'enorme incombenza del Catinaccio. Ho la fortuna di vederlo apparire sullo sfondo di bradi cavalli al pascolo. Il rifugio Bolzano è una struttura piuttosto antica e massiccia, ora molto frequentata e ben organizzata (per stare qui oggi ho prenotato per telefono 5 settimane prima). Si trova sul pianone che porta comodamente sulla cima dello Sciliar, ovvero sulla cima del monte Petz (2563m). Naturalmente non ci facciamo mancare né la puntatina su questa vetta né sul sasso (con vecchie rovine forse del buon Oswald Wolkenstein?) davanti all'alpe di Siusi a quota 2515m che sta subito prima delle famose punte Santner (2413m) e Euringer (2394m) che caratterizzano il profilo dello Sciliar visto dall'alpe di Siusi.
dal Monte Pez,
il gruppo del Catinaccio
Dalla posizione del Bolzano si vedono tantissime dolomiti: dalle Odle (ovest) al Latemar (est) passando per i Sassi Lungo e Piatto. Poi più dentro si vede la Marmolada, ecc., ecc. Una vista impagabile che al tramonto diventa quel che di più affascinante riservano le dolomiti: l'enrosadira.


Secondo giorno: rifugio Bolzano (2540m), alpe di Tires (2440m), rifugio Sasso Piatto (2300m).
Partiamo alle 8.40 e arriviamo alle 13.05, per l'ora di pranzo. Poi, sul Sasso Piatto (2930m).
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Denti di Terrarossa
Il tragitto è una lunga traversata quasi tutta pianeggiante, gli unici pezzi di sali-scendi (200-250m) si trovano prima del rifugio alpe di Tires dove facciamo una breve sosta, finita la quale ci concediamo una piccola deviazione per andare alla forcella dei Denti di Terrarossa (2499m) e vedere il sentiero che sale qui dall'alpe di Siusi: nonostante la bruma che lo avvolge capiamo che c'è in giro, e sta salendo, molta gente. Riprendiamo il cammino. Ora si scende piano fino al passo di Duron lambendo la splendida valle di Duron che sale fin qui da Campitello, in val di Fassa. Da un'altra apertura lungo il sentiero ci godiamo una bellissima vista sull'alpe di Siusi e fino alle Odle.
il Sasso Piatto, e il suo rifugio
La giornata è splendida e, cammin facendo, raggiungiamo il rifugio Sasso Piatto giusto in tempo per gustarne la sua famosa cucina. Dentro c'è parecchia gente, fuori anche: questo posto è raggiungibile da molte vie, la più semplice delle quali è dai vicini rifugi Pertini e Federico Augusto lungo la traversata in piano per l'omonimo sentiero che parte da sopra Passo Sella.
la Marmolada (3343m) dalla cima
Come impiegare il lungo pomeriggio? Ma salendo sul Sasso Piatto! Verso le 14.30, così, ci mettiamo in marcia. Il sentiero sale per 650m circa lungo il versante assolato di Sasso Piatto ed è tutto su roccette e ghiaia. In certi punti non è agevole, ma guardando le persone che scendono e i segnavia riesco ad arrivare in cima senza problemi. Mi godo il panorama: la vista migliore è quella sulla val Gardena, con Santa Cristina e le Odle, mentre dall'altra parte mi appare il ghiacciaio della Marmolada in tutta la sua sofferenza. Dietro il Sasso Lungo sta il Sella, che intravedo soltanto, e Piz Boè. In basso, incassato, si scorge il rifugio Vicenza. 
Da dove sono è chiaro che la vera cima del Sasso Piatto è quella appena più a est, ma mettere la croce qui è una buona mossa: significa dissuadere l'escursionista poco esperto dal raggiungerla passando sotto il suo ripido versante tutto una ghiaietta sottile...
Catinaccio di Antermoia e il rifugio
La serata scorre all'insegna de "italiani sempre casino" con un simpatico coretto accompagnato da tanto di fisarmonica che alcuni connazionali intonano in sala pranzo dopo cena. La cosa sembra non dispiacere neanche ai pochi ospiti germanofoni rimasti, presenti e attivi ben fino dopo le 21.00(!), a sentir cantare canti di montagna. 


Terzo giorno: rifugio Sasso Piatto (2300m), rifugio Vicenza (2253m), Saltria e Compaccio (1800m ca), Siusi.
Partenza dal rifugio Sasso Piatto ore 8.10, arrivo a Siusi ore 14.30.
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Salutiamo il rifugio abbastanza presto e iniziamo la discesa attorno a Sasso Piatto.
gruppo in marcia per la cima
La mattinata è piena di nuvole basse e nebbiolina le quali impediscono la chiara visione dei dintorni, ma li carica  di un incredibile fascino: passare accanto ai contrafforti di Sasso Piatto che, pallidi, affiorano dalla nebbia, tra dolci scenari di pascoli e pini cembri colorati di un verde carico, è proprio un bel vedere.
Facciamo pausa-caffè al rifugio Vicenza dove già dalle ore 9.30 iniziano ad arrivare persone con la funivia per affrontare le vie ferrate dei suoi immediati dintorni. Scendiamo, e inizia una lunga traversata fino a Saltria dove la vista si riposa cullata dagli ondulati scenari di pascolo.
riposanti e placidi i pascoli...
Volgendosi indietro, si vede la stretta valle del Vicenza e il rifugio posato tra le alte pareti di Sasso Lungo e Sasso Piatto. Mangiamo qualcosa in una malga sopra Saltria, e scendiamo al mega Grand Hotel-$$$ fuori dal quale si prende l'autobus che collega il luogo con Compaccio. Incredibile! Il qui presente senso civico dispone in fila indiana i passeggeri prima di salire, uno per volta, sull'autobus e timbrare. Una ritardataria famiglia romana si adegua all'usanza teutone, e rientra dal fondo della fila.
Compaccio e Sciliar
Ora cambia decisamente il clima: via via si fa più turistico fino al suo tripudio con l'arrivo a Compaccio. Il posto risulta irriconoscibile agli occhi di PD: si ricordava due case in croce, ma era 25 anni fa.
Torniamo in funivia a Siusi nell'albergo-$ dove ci aspetta Annarita e dove ci gusteremo una cena a base di pesce (dopotutto è venerdì...) e un bel Gewurtztraminer.

Evviva le Dolomiti!
Evviva il Presidente!
Evviva il S.E.I.!
Alla prossima,
CP

1 commento:

  1. Suberbi scenari...
    Qui le (oltre 200) foto del giro:

    https://picasaweb.google.com/115431351609925178334/201308AlloSciliarESassoPiatto?authuser=0&authkey=Gv1sRgCKLP8rTr4p-F0gE&feat=directlink

    Alla prossima!
    CP

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