domenica 26 gennaio 2014

rifugio Al Legn - Fumadiga (2010m) e di incontri interessanti

alta valle di Vantarone (Legn è a dx)
E' sempre bello tornare al rifugio "Al Legn" (1785m), la capanna che incombe su Brissago, specie ora durante un bel fine settimana di sole e in uno dei pochi posti, tra quelli degni di nota, che non sarebbe stato coinvolto dal maltempo che impazza più a nord: pur essendo la decisione in qualche modo vincolata si torna Al Legn proprio volentieri! Facciamo la riservazione on-line, ci arriva la conferma, e allora chi ci ferma?
omettone a 1415m sulla via diretta
E' la terza volta che faccio il sentiero, questa volta siamo solo io e Steacco, e posso dire di aver imparato dall'esperienza dello scorso anno che, in inverno, non ce n'è proprio: il sentiero da fare salendo da Cortaccio è quello "diretto". Se la neve è sicura, magari anche con i ramponi, si sale proprio bene. L'altro sentiero è più lungo e poi è dura fare il traverso appena sopra l'alpe Avaiscia (1730m), cercando di stare sul sentiero, con la neve: il versante è davvero ripido e può anche essere pericoloso. Se si è lì all'alpe Avaiscia, occorre arrivare fino alla Bocchetta di Valle (1948m), salire altri 50 metri circa lungo la costa per Fumadiga (2010m), e poi scendere comodamente al rifugio. Chi ce lo fa fare? Quindi la decisione è presa, si va per la via diretta (il bivio è a Penseverone, 1235m).
rifugio Al Legn (1785m)
Salendo in una splendida giornata di sole non siamo i soli da queste parti! Turbe di sci-alpinisti scendono dall'attacco della cresta del Gridone percorrendo il lato esposto a nord della valle di Vantarone, la conca che nella sua parte alta incornicia il comprensorio.
Anche bronchitico salgo tutto sommato bene, e arrivo dopo Steacco di soli 25 minuti impiegando tre ore in tutto dall'auto.
Dentro il Legn la sorpresa! Ci sono tre escursionisti che stanno rassettando la cucina dopo pranzo, e uno di loro è proprio il Bradipo delle Alpi! Lo riconosco dalle suo foto su hikr, abbiamo anche interagito in passato, e faccio conoscenza con lui e i suoi amici (Mauro il "Selvatico", e Mimmo) proprio volentieri. Siamo immersi in piacevoli chiaccherate sulle montagne di qui, chi le frequenta, ecc. quando entra in rifugio anche una bella signora, Ewa, che è appena scesa dal Gridone. Si conoscono, ha tutta l'aria di una montagnina seria, ci offre dei buoni dolcetti che ha preparato, e parlando scopro che conosce uno dei miei miti, il grande Andreas S.: visto che incontri al Legn?
Steacco verso Fumadiga (2010m)
Si fanno le 15.30, e allora andiamo su a Fumadiga. Da lassù la vista completa del Gridone tutto pieno di neve è bellissima (non si vede il grosso ometto al termine della salita dalla b.tta di Valle, dove sta il pluviometro). Dopo un'oretta è tempo di scendere e ci accorgiamo che i nostri nuovi amici sono andati via da poco: rientreranno quasi con il buio.
monte Gridone/Limidario /2188m)
Ci adoperiamo per i preparativi della cena innanzitutto facendo legna e legnetti, e ringraziando il Bradipo per il suo lavoro di scavo che ha reso la legnaia accessibile. Iniziamo con l'aperitivo a base di salamino e vino bianco, la metà del quale servirà poi per sfumare il risotto con la salsiccia che, per la seconda volta consecutiva, è il nostro piatto forte.
Le soprese non sono finite: verso le 19.30 entra in capanna Karsten, uno scialpinista di Chur che domani salirà sul Gridone. Dividiamo la cena con lui e rimettiamo tutto a posto molto facilmente grazie alla molta acqua raccolta direttamente dalla fontana nel pomeriggio e dallo scarico del lavandino funzionante (lavori per i quali ringraziamo ancora il Bradipo).
domenica, bocchetta di Valle (1948m)

Il panorama notturno offre le molte luci del lungolago da Ascona a Cannobbio e, sopra, una stellata da favola. Si va in branda presto e, di prima mattina, siamo svegliati dal forte vento che fa sbattere ripetutamente lo scuro della cucina di sotto.
Ci godiamo l'alba dal Monte Ceneri e subito dopo il thè caldo di colazione Karsten è fuori (ore 8.30). Noi rassettiamo il tutto, firmiamo il registro e mezz'ora dopo siamo fuori anche noi. C'è molto vento, il cielo è semicoperto dai nuvoloni alti che arrivano da nord: la turbolenza ha sfondato e anche Bellinzona è coperta.
Saliamo lungo le tracce di Karsten e raggiungiamo la bocchetta di Valle. Scorgiamo Karsten in cima alla cresta proprio mentre è in procinto di girare dietro per raggiungere la cima del Gridone. C'è troppo vento e la voglia di tornare presto ha la meglio: non iniziamo nemmeno a salire dietro di lui.
tanta neve all'alpe Voièe (1678m)
Scendiamo molto lentamente, ci godiamo la giornata e incontriamo in giro molti più scialpinisti del giorno precedente, e man mano che scendiamo il vento si placa e il cielo si apre. Da qui, tra l'alpe di Voieè e l'alpe Avaiscia, illuminato dal sole, si vede bene il traverso sul quale siamo stati respinti lo scorso anno. Facciamo pausa-brunch all'alpe di Vantarone (1410m), ma è solo una scusa per terminare il vino rosso avanzato. Alle 12.40 circa siamo all'auto, contenti del bel tempo trovato e del giro fatto. Torneremo qui sicuramente, la voglia di salire sul Gridone si farà risentire tra un annetto...
Alla prossima!
CP

2 commenti:

  1. Spelndide giornate, peccato solo che non siamo saliti. le foto di steacco: https://picasaweb.google.com/105798544925544299949/Legn?authuser=0&authkey=Gv1sRgCMnP0Nbzp73m7gE&feat=directlink

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    1. Già...e vabbe'. Saliremo sul Gridone il prossimo anno! A memento del giro, intanto, ecco le altre foto!

      https://picasaweb.google.com/115431351609925178334/201401AlLegnEFumadiga?authuser=0&authkey=Gv1sRgCPyZ89Tcu4r_Ng&feat=directlink

      Alla prossima!
      CP

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