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arrivo al bivacco |
Il bivacco Gusmeroli (1865m) ha tutte le
caratteristiche per una gita-SEI in un fine settimana primaverile dal tempo
incerto: facilità e brevità dell'accesso, libero da poco dalla neve, ottima
location, possibilità di verificare da remoto l'eventuale occupazione dello stesso
grazie ad un ottimo sistema di riservazione online che ci auguriamo altre
strutture possano adottare in futuro.
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verso sera si apre... |
Inoltre l'elevato numero di rapporti su
hikr.org (e, direi, di "recensioni" positive della struttura) ci fa
pensare che sia giunto il nostro turno di recarci in questo angolino di
paradiso. Sappiamo anche che dovremo sopportare una salita "bagnata",
ma saremo molto probabilmente ripagati da un bagno di sole il giorno
successivo. Così è infatti: in realtà la temuta pioggia si rivela molto debole,
rispetto almeno ad altre passate esperienze, ed arriviamo velocemente e
tranquillamente al bivacco.
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sabato, bellissimo! |
Questo si rivela, come del resto ci aspettavamo,
estremamente ben organizzato: piccolo, ma con tutte le attrezzature necessarie,
e molto ben scaldabile (d'altra parte, se molti gruppi usufruiscono della
struttura nel periodo invernale, ci sarà un motivo).
La serata trascorre come
di consueto piacevolmente e non mancano le consuete libagioni, accompagnate
stavolta da pasta con salsiccia e radicchio, tanto per stare leggeri, e da una
buona selezione di salumi e formaggi. La mattina seguente le attività non sono
molte. Ci limitiamo a salire fino all'ometto di quota 2200 sulla via per il
pizzo Torrenzuolo (più in alto il percorso è parzialmente innevato, anche se
probabilmente praticabile anche senza attrezzatura; evitiamo comunque di
provare) e a fotografare i fiori - siamo nel periodo dei bucaneve - e le
montagne della Val Masino che si mostrano da qui in tutto il loro splendore.
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i segni del disgelo |
Grazie
allo zoom riusciamo anche a individuare abbastanza facilmente la Gianetti e il
bivacco Bottani-Cornaggia, già teatro di passate avventure.Sulla strada del
ritorno facciamo una veloce visita ad una premiata drogheria di Morbegno, dove
si può comprare il bitto d'alpeggio, di sapore eccellente per la gola ma salato
per il portafoglio; quindi tutti verso casa, e anche senza coda dato che il
giorno successivo è ancora vacanza: meglio di così!
Nando
Altre foto:
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